In giro per il GarganoLa Pensione La Scogliera è un’ottima base di partenza per raggiungere quotidianamente le numerose attrazioni di interesse naturalistico e culturale del Gargano e della Puglia intera: paesi bianchi arroccati su tutta la costa, la vergine natura della Foresta Umbra nel cuore del Parco Nazionale del Gargano. Cale, grotte marine, scogliere e l’incontaminata bellezza della Isole Tremiti. I caratteristici centri storici di Peschici e Vico, la grotta di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo, la tomba di San Pio a San Giovanni Rotondo, le architetture romane e medievali di Lucera, i trulli di Alberobello, la magia di Castel del Monte e lo straordinario spettacolo delle grotte carsiche di Castellana. Rodi Garganico sorge tra le montagne e il mare, affiancata da una lunga costiera sabbiosa in cui il profumo degli agrumeti, il verde delle pinete e degli uliveti secolari fanno di Rodi il giardino del Gargano. Rodi ha origini molto remote. Fu dapprima colonia cretese, poi greca e poi rodia. Terra di pescatori e coltivatori, con storie di uomini che affrontavano quotidianamente il mare con la speranza di ritornare con il frutto del proprio lavoro. Storie di donne e bambini, storie di leggende come quella della Sacra Icona della Madonna della Libera ormai nel cuore di ogni cittadino rodiano. Secondo un’antichissima leggenda, il 2 luglio del 1453 sei imbarcazioni cariche di oggetti e arredi sacri, con icone e reliquie, partirono da Costantinopoli per sfuggire a Maometto II per dirigersi verso Venezia. Dopo aver fatto rifornimento a Rodi cinque delle navi ripresero il viaggio a gonfie vele mentre la sesta per ragioni oscure si bloccò. Il Capitano del bastimento scese a terra per chiedere spiegazioni e vide l’effige della Madonna posta su di un sasso. Pensando di essere derubato, lo riportò a bordo. Ma quando il fenomeno si ripete per bel altre 2 volte, al Capitano apparve chiaro il messaggio di Maria di voler restare a Rodi. La donò quindi alla popolazione che la elesse sua Protettrice. Nel santuario a Lei dedicato si conserva ancora oggi il Sacro Sasso su cui si posò la Madre Celeste. |